EMOZIONI E RICORDI PER LA PRESENTAZIONE DI "FRAMMENTI"

inserita il: 26/06/2015 15:31

EMOZIONI E RICORDI PER LA PRESENTAZIONE DI "FRAMMENTI"

E’ stata una serata memorabile, una di quelle serate cariche di emozione e ricordi, una di quelle serate capaci di richiamare, con foto e parole, fatti e vicende che custodiscono quel prezioso patrimonio condiviso che è la memoria di un intero paese.

Ecco perché tra il folto pubblico presente in Sala James Andreotti lo scorso Mercoledì 24 Giugno per la presentazione del libro “Frammenti – Fornacette e Calcinaia il Velodromo ed altre storie”, si potevano cogliere espressioni divertite, mormorii di approvazione, frasi scambiate con il vicino di sedia per ripescare dal baule dei ricordi personaggi che riaffioravano dal passato grazie al meraviglioso filmato introduttivo realizzato dall’Associazione Fotografica Fornacette. In poco più di dieci minuti il video, sapientemente montato dalle abili mani dei membri dell’AFF, ha unito celebri canzoni ad una lunga serie di fotografie in bianco e nero scovate nei cassetti della gente comune o in sconfinati archivi, tra cui quello della Polisportiva Casarosa.

La sensazione che si percepiva nitidamente, era quella di un paese che si stringeva fieramente attorno ad una memoria condivisa da valorizzare e da tramandare alle generazioni future. Sono queste tutte le sensazioni che è riuscito a scatenare il libro “Frammenti” scritto da Paolo Ferretti e dal compianto Carlo Orsini, molte volte nominato e acclamato durante la presentazione e a cui la platea ha riservato i suoi più sinceri e convinti applausi.

Il libro che è andato letteralmente a ruba è riuscito nell’impresa di fermare il tempo sulla carta, di congelare momenti di gioia e malinconia, descrivendo protagonisti e situazioni. Un’opera davvero lodevole, tanto più se si pensa che l’intero ricavato dalla vendita della pubblicazione, da lunedì disponibile anche nelle edicole di Calcinaia e Fornacette, verrà totalmente devoluto in beneficienza.

A moderare l’incontro è stato Michele Quirici di Tagete Edizioni che ha collaborato con Paolo Ferretti e Michela Bernini alla stesura definitiva del libro. A lui il compito di introdurre il ricco tavolo dei relatori.

A prendere la parola è stata inizialmente il Sindaco del Comune di Calcinaia, Lucia Ciampi, che ha esordito esprimendo la sua assoluta soddisfazione: “Mi fa davvero piacere vedere tanta partecipazione e tanto interesse per questo libro. Si tratta di un progetto nato molto tempo fa e che finalmente ha visto il suo compimento. In queste pagine si trova condensata la storia del nostro comune, con le piccole grandi vicende quotidiane che hanno contribuito a formarla. Il volume  - ha affermato il sindaco Ciampi - è frutto di un articolato progetto di ricostruzione delle radici del nostro territorio tramite fotografie, ricordi e testimonianze. Questa lunga e certosina ricerca che l’Amministrazione ha sempre incoraggiato, ha portato ad uno splendido risultato. E se oggi abbiamo fra le mani un pezzo della nostra memoria condivisa lo dobbiamo al duro e intenso lavoro svolto dall’Aff, e in particolare ai due curatori del libro, Paolo Ferretti, attuale presidente dell’Associazione, e Carlo Orsini, figura indelebile nella memoria dell’intera comunità per il suo impegno sul piano sportivo e sociale. Un grazie particolare voglio però rivolgerlo anche a Michela Bernini, il suo apporto e la sua vicinanza a Paolo è stata essenziale per fare in modo quest’opera vedesse la luce”.

Dello stesso avviso, anche il Vice Sindaco e Assessore allo Sport del Comune di Calcinaia, Roberto Gonnelli, che ha parlato proprio di ricordi condivisi e di figure indimenticabili per il paese di Fornacette: “Il libro che presentiamo stasera ci riempie d’orgoglio, l’orgoglio di essere fornacettesi e di aver vissuto vicende e tempi che difficilmente si ripresenteranno, ma che rimarranno sempre scolpiti nella nostra memoria. Quand’ero piccolo, finita la lezione, ci ritrovavamo spesso al Velodromo a giocare a calcio. Non era difficile vedere squadre formate ognuna da 20/25 ragazzi che tiravano calci ad un pallone e si divertivano. Un volume come questo ci riporta immediatamente a quei tempi. La gestazione è stata lunga.  La prematura scomparsa di Carlo ha rappresentato infatti un momento molto difficile per la prosecuzione del progetto che lui stesso aveva contribuito a ideare. Ma la tristezza ha lasciato il posto al coraggio di portare a termine un’opera importante e grazie a Paolo Ferretti e alla collaborazione di Michela Bernini l’obiettivo è stato raggiunto. Ne è nata una pubblicazione ricca, dettagliata, capace di mettere nero su bianco, direi per la prima volta, quello che il Velodromo di Fornacette ha rappresentato per la nostra cittadinanza”.

Gian Franco Puccinelli, dirigente regionale FCI si è soffermato sulla figura di Manolo Baggiani: “Sono sinceramente emozionato. Se mi avessero detto che da pontederese avrei presentato un libro che parla di Fornacette non ci avrei creduto. Se sono qua stasera lo devo a Manolo Baggiani. Manolo è stato il primo presidente della Polisportiva Casarosa, una persona illuminata, per me un vero e proprio fratello maggiore che mi ha trasmesso tutto il suo amore e la sua passione per uno sport come il ciclismo. Sotto la sua guida il Velodromo è stato uno degli impianti di maggior rilievo a livello nazionale ospitando corridori della fama e del valore di Fausto Coppi. Si tratta di un patrimonio da conservare anche attraverso quest’opera”.

Alessandro Zocchi, attuale presidente della Polisportiva Casarosa ha ricordato invece con sincera emozione la figura di Carlo Orsini: “Molti anni fa Carlo mi aveva parlato di questo progetto e di come l’archivio della Polisportiva Casarosa fosse una fonte preziosa da cui attingere. Carlo amava lo sport e sarebbe stato fiero di vedere qua, oggi, così tanta gente. Quando c’è stato il passaggio di consegne e ho avuto l’onore e l’onere di diventare Presidente della Polisportiva Casarosa, Carlo mi ha più volte fatto presente come in tutti questi anni di storia la Polisportiva avesse avuto solo tre presidenti, Manolo Baggiani, lui ed adesso io. Era un segno di continuità di cui andava fiero. Spero a di poter dare il mio contributo affinchè la gloriosa storia della Polisportiva possa continuare anche in futuro”.

Il critico letterario Aldo Baiocchi, autore della prefazione del libro, ha parlato soprattutto di una testimonianza da non disperdere: “Questo è un libro importante, una pubblicazione che cristallizza il tempo. Si tratta infatti di un’opera che parla di passato a noi che viviamo nel presente e che si proietterà nel futuro grazie alle testimonianze che attraverso queste pagine possiamo fornire alle nuove generazioni. Paolo, Carlo e Michela hanno fatto un lavoro eccelso che non può andare perduto perché adesso è fermo sulla carta. Per questo è fondamentale che tutti abbiano questo libro nelle vostre case. Ci ricorderà sempre da dove veniamo. Per avere una prospettiva di futuro è indispensabile conoscere il nostro passato”.

Infine la parola è passata a Paolo Ferretti, coautore di questa fantastica opera: “Prima di parlare del libro vorrei dire che si tratta di un lavoro condiviso. Ho l’onore di essere presidente dell’Associazione Fotografica, un’associazione che, unita, si è presa carico di raccogliere e organizzare, attraverso il nostro impegno e il repertorio fotografico di cui disponiamo, le memorie del nostro paese. Lo facciamo senza personalismi e con l’unico intento di essere utili alla comunità a cui apparteniamo. Il libro che è nato da un’idea che io e Carlo abbiamo avuto circa 10 anni fa, poco dopo aver fondato l’associazione, è un progetto che va proprio in questa direzione, quella di fare della memoria un patrimonio comune da conservare e non disperdere. Il libro si apre nel nome del grande Coppi: un  breve cenno alla sua biografia introduce infatti il lettore alla scoperta del suo profondo legame con il Velodromo di Fornacette, dove gareggiò nel ‘48 e nel ’59. “Frammenti” parte proprio da questi due eventi per andare a tracciare la complessa e sfaccettata identità del Velodromo nei suoi anni d’oro, dal ’50 fino alla metà degli anni Ottanta: da terreno di importanti gare ciclistiche, frequentato da campioni locali, nazionali e internazionali, a centro della vita paesana, setting di manifestazioni e iniziative. L’opera prosegue con un capitolo dedicato agli aspetti quotidiani e ai principali accadimenti che hanno segnato il nostro passato. Nelle 184 pagine stampate non sono rientrati moltissimi scatti, che a malincuore abbiamo dovuto scartare. Il materiale a disposizione era veramente moltissimo: frutto non solo delle nostre ricerche, che hanno avuto per “base storica” gli archivi della Polisportiva Casarosa Asd e del Comitato Manolo Baggiani, ma anche del contributo dei cittadini e degli amministratori che ci hanno consegnato foto tratte dai loro album di famiglia e raccontato i ricordi legati a quelle immagini. Il volume è chiaramente dedicato a Carlo Orsini e a un altro co-fondatore dell’AFF, Enzo Capannini che purtroppo, come Carlo, ci ha lasciato prima che questa pubblicazione vedesse la luce. Mi piace sottolineare come l’intero ricavato di quest’opera, tolte le spese di pubblicazione sarà devoluto in beneficenza in beneficienza. Credo che anche da questi aspetti si capisca come la nostra associazione lavori esclusivamente per fare qualcosa di significativo per la comunità in cui viviamo”.

Cosa che dà ancora più valore al libro e che valorizza la tesi esposta da Paolo Ferretti è il supporto che “Frammenti” ha ricevuto da tutto il territorio: esso è infatti stato pubblicato grazie al sostegno del Comune di Calcinaia, della Banca di Pisa e Fornacette, del Circolo Operaio di Fornacette e della Casa del Popolo di Fornacette, oltre ovviamente al contributo della Polisportiva Casarosa Asd.

A terminare la serata sono stati due interventi, quello molto succinto di Guido Carlesi, detto Coppino, che ha trionfato più e più volte nel Velodromo di Fornacette e che si è detto molto contento della presentazione del libro e delle immagini contenute nello stesso, e quello del Dott. Piero Cherici, ex dirigente federale della FCI e ex dirigente della Polisportiva Casarosa ai tempi di Manolo Baggiani che ha ricordato, esponendo lucidi eventi che hanno intrecciato ciclismo e politica, come lo sport sia ineludibilmente legato alle vicende della nostra società.

Insomma una serata fantastica terminata con l’ulteriore proiezione del filmato iniziale realizzato dall’AFF, lo stesso che, chi era assente, potrà rivedere l’8 Luglio a “Not(t)e sotto le stelle” la Festa organizzata dai commercianti di Fornacette. In quella occasione libro e video potranno nuovamente essere ammirati da tutti coloro che hanno a cuore “Frammenti” di storia di Calcinaia e Fornacette.