Saverio Tommasi a Calcinaia Venerdì 8 Ottobre!

inserita il: 27/09/2021 10:45

"Cinquanta parole per interrogarsi: dalle più disarmanti come "grazie" o "vergogna", alle più coraggiose, come "trasgressione", "scabroso", fino ad arrivare alle fondamentali "lavoro", "cuore", "vita" e "morte". Cinquanta parole che portano con sé cinquanta piccole storie di disaffezione quotidiana all'indifferenza, perché una parola può ferire, ma può anche salvare. Usare le parole oggi  ed impiegare tempo per farle risuonare, significa non avere perso la speranza. 

Saverio Tommasi è nato e vive a Firenze. Diplomato all’Accademia di Arte Drammatica dell’Antoniano di Bologna, ha lavorato in teatro per quasi dieci anni ed è oggi giornalista di Fanpage.it, autore di reportage e inchieste in Italia e all’estero. Ha fondato l’associazione Sheep Italia, con la quale sostiene percorsi di recupero e coinvolge più di 6000 volontari.

Per Saverio Tommasi “portarsi dietro delle parole nelle tasche dei pantaloni, nel taschino della camicia, della giacca, infilate nella punta delle scarpe, dentro i calzini e finanche nelle mutande significa avere l’ardire di cercare una soluzione nonostante tutto e senza il preconcetto del luogo più adatto a impiegarle. Significa mantenere la sfacciataggine di pensare che non tutto è perduto”.
E farlo, aggiunge, non solo è divertente, ma è l’occasione per scoprire e per scoprirci. “Procuratevi una lampara,” ci invita l’autore, “per cercare le vostre parole preferite in mezzo alle altre. Procuratevi uno scalpello e un bedano per i tagli più profondi. Un vocabolario per calmare la vostra fame. Non siate timidi e tiratele fuori, le parole, non siate tirchi e datele come conforto, condividetele come dialogo.”
Delle parole e delle storie è sempre stato innamorato, Saverio Tommasi, ed ha iniziato presto a usarle per capirsi e per capire. Fino a farle diventare lo strumento della sua professione: oggi è uno dei giornalisti più seguiti in Italia.

Una parola può essere abbastanza per convincere, per dichiararsi. Per far scoppiare una rivoluzione.

Le parole possono cambiare il mondo.

Saverio Tommasi arriva a Calcinaia con il suo nuovo "In fondo basta una parola" e quella che si terrà la sera di Venerdì 8 Ottobre alle 18.30 nel giardino del Museo della Ceramica non sarà una classica "presentazione del libro", ma piuttosto una conversazione tra Saverio Tommasi, Lisa Dei e con i ragazzi e le ragazze che parteciperanno. Una conversazione che sì, partirà dal libro, ma per svilupparsi su tematiche come il riconoscimento e l'abbandono del linguaggio d'odio, il potere delle parole come arma o come strumento di pace, le fake news in campo giornalistico e sociale, e la costruzione di una storia: come si crea, come si racconta, come si può passare dall'autobiografia del vissuto a un racconto di interesse collettivo e sociale.

Non resta che prenotarsi al numero tel. 0587.265408 ed assistere a questa serata. Si raccomanda la massima puntualità ed il possesso del Green Pass. A seguire, apericena offerta per tutti i partecipanti.

Ecco la locandina dell'evento.