TRE VOLTE NO ALLA VIOLENZA DI GENERE

inserita il: 20/11/2014 12:46

TRE VOLTE NO ALLA VIOLENZA DI GENERE

Calcinaia dice basta alla violenza di genere. Tre le iniziative culturali e di sensibilizzazione che saranno organizzate in vista della ricorrenza del 25 Novembre, “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne”. Si tratta di un percorso articolato in tre diversi momenti pensato per avvicinare i cittadini a un tema tanto complesso, quanto importante, cercando di intercettare l’interesse e stimolare la curiosità di diversi target.  

Si parte Martedì 25 Novembre, quando l’atrio del Comune e le sale della Biblioteca P. P. Pasolini saranno “invase” da grandi sagome rosse. Su ciascuna di loro un nome e un cognome, per ricordare l’identità di una delle tante donne vittime di femminicidio. Si tratta dell’iniziativa “Testimoni Silenziose”, esposizione itinerante organizzata sul territorio dalla Commissione Pari Opportunità dell’Unione dei Comuni della Valdera e parte della Campagna Internazionale contro gli Omicidi di Donne Vittime di Violenza Domestica.

Si prosegue Mercoledì 26 Novembre nella Biblioteca Comunale di Calcinaia, con “La parola contro il silenzio. Poesie contro la violenza sulle donne”. Aperto a tutti i cittadini e le cittadine un pomeriggio a cura dell’Ufficio Cultura del Comune di Calcinaia, in collaborazione con Auser e Commissione Pari Opportunità della Valdera, arricchito da letture in versi scelte dalle raccolte “Unanimemente. Antologia di donne per le donne” e “Cuore di preda”. A intervenire saranno gli assessori alla cultura e alle pari opportunità, Maria Ceccarelli e Beatrice Ferrucci, Nadia Chiaverini, una delle autrici, Patrizia Napoleone, Giuseppina Nieddu, Piero Pancanti e Donatella Piccini. Il tutto sarà accompagnato dal violino della musicista Valentina Cantini.   

A concludere questo trio di appuntamenti, un’iniziativa che sarà realizzata in uno dei momenti più importanti nella vita del Comune: il Consiglio Comunale. Giovedì 27 Novembre, nella sala consiliare un posto verrà riservato a un’assenza: quella di una donna vittima di femminicidio. Un “Posto Occupato” – questo il titolo del progetto che ha ormai raggiunto una diffusione nazionale – in memoria di chi non c’è più a causa di un fenomeno dai contorni inquietanti che vede le donne morire per mano di uomini violenti.

“Attraverso il confronto e la cultura – afferma il sindaco Lucia Ciampi – cercheremo di accendere i riflettori su un problema la cui soluzione sembra ancora lontana. A confermarlo sono i dati: secondo l’Eures, i femminicidi registrati in Italia nel 2013 sono stati 179, il 14% in più rispetto al 2012”.

“Un caso di violenza di genere si è purtroppo verificato di recente anche sul nostro territorio. Mi riferisco all’aggressione avvenuta nella notte tra il 28 e il 29 Ottobre, quando una persona transessuale è stata violentemente picchiata da un uomo proprio per la sua identità sessuale. Il volto tumefatto e le parole di sofferenza che Laura, la vittima, ha affidato ai social network sono il segno tangibile di un caso non solo e non semplicemente di violenza, ma anche di transfobia”.

“Quello che è accaduto a Laura – continua - è assolutamente inaccettabile. Si tè trattato infatti di una manifestazione di odio transfobico che si inscrive sotto il segno dell’ignoranza e della paura, muri da abbattere con urgenza”.

“Chi commette simili gesti deve essere punito – conclude il sindaco -. Ma la parola d’ordine per riuscire a costruire una società accogliente, aperta e non discriminatoria, in cui simili gesti non avvengano, è e rimane la cultura. Conoscere è il prerequisito per combattere pregiudizi e manifestazioni di odio”. 

Foto di Renato Camilli