CORONAVIRUS: AGGIORNAMENTI UFFICIALI PER LA CITTADINANZA
inserita il: 26/02/2020 12:00
A seguito dell’incontro avvenuto nel pomeriggio di Martedì 25 Febbraio tra il Governatore della Regione, Enrico Rossi e tutti i Sindaci dei comuni toscani si riferiscono alcuni punti essenziali toccati nel corso dell’incontro.
I casi di infezioni da Covid 19 in Toscana sono al momento due, uno a Firenze e uno a Pescia.
“Adeguatezza, proporzione e progressione” sono le linee a cui la Regione Toscana si atterrà nella gestione dell'emergenza Coronavirus. Questo significa che, almeno per il momento, NON SARANNO CHIUSE LE SCUOLE, dato che non c'è un focolaio, né è stata definita una zona con la più elevata possibilità di contagio.
Ad ora tutti i casi sospetti che si sono manifestati in Toscana, anche quelli che poi si sono rivelati negativi, sono stati ISOLATI e VALUTATI.
La situazione si evolve di giorno in giorno, quindi se le condizioni cambieranno, anche le misure di controllo cambieranno. L'attenzione resta alta, ma ogni provvedimento deve essere preso attenendosi a CRITERI SCIENTIFICI e facendo prevalere la RAZIONALITA' e la LOGICA senza assecondare soltanto la paura.
Il primario interesse della Regione è stato mettere in sicurezza i presidi sanitari e per questo sono in arrivo 120mila MASCHERINE (ed altre ne arriveranno in seguito) da distribuire a tutto il personale medico-infermieristico. Per evitare che possano ripetersi "falle" come quella di Codogno sono stati creati “corridoi” speciali per l'isolamento dei casi sospetti e punti di triage dedicati nelle tende all'esterno degli ospedali.
Le ordinanze emesse dalla Regione prevedono sostanzialmente due misure essenziali: il TAMPONE per verificare la presenza del virus su soggetti sintomatici (con febbre e insufficienza respiratoria) e L'AUTOISOLAMENTO, che vale per chi ha avuto contatti diretti e prolungati con soggetti risultati positivi.
Non saranno fatti tamponi a tappeto, ma solo a chi presenta sintomi sospetti ed ha avuto contatti con le aree di contagio. E' OBBLIGATORIO per chi proviene dalle zone rosse di Cina, Lombardia o Veneto farlo presente. Il consiglio è, qualora si ritorni da zone di contagio cosiddette rosse, di contattare i numeri messi a disposizione dal Ministero della Salute, vale a dire tel. 1500, oppure dalla Regione Toscana cioè l’800556060 oppure quello della ASL territoriale 050 954444.
Chi ha sintomi influenzali o riconducibili a quelli del Covid 19 è pregato di contattare il proprio Medico di Famiglia (che ad oggi sono disponibili dalle ore 8 alle ore 20 sette giorni su sette) senza andare in ambulatorio. Sarà proprio il medico a indirizzare l'utente o verso l'Ospedale o verso l'autoquarantena. In caso di autoquarantena la persona sarà sorvegliata ogni giorno con una chiamata dalla ASL e in base all'evoluzione della malattia sarà deciso se fare la prova tampone e/o andare in Ospedale.
La raccomandazione, qualora si ritorni da zone cosiddette gialle (ovvero da comuni di regioni come Lombardia e Veneto lontani dai focolai di contagio) senza essere stati a contatti con persone infette e senza manifestare i sintomi del coronavirus, è quella di avvertire il proprio medico curante.
Pubblichiamo nuovamente il link al pratico vademecum della Regione che spiega in maniera semplice ed efficace cos'è, come si trasmette, le precauzioni da prendere, i sintomi della malattia e alcune preziose raccomandazioni da osservare: https://www.regione.toscana.it/-/coronavirus
In merito a nuovi aggiornamenti sulla vicenda, si informano i cittadini che il Comune di Calcinaia pubblicherà esclusivamente comunicazioni ufficiali che arrivano dalla Regione o dalla Stato centrale.
Per quanto concerne i cittadini la raccomandazione che arriva dall'amministrazione comunale è quella di recarsi in ambulatorio in questo frangente in casi di stretta necessità.
Qua sotto l'avviso della Federazione Medici di Famiglia e il manifesto con le 10 regole di buonsenso pubblicate dal Ministero della Salute.