CALCINAIA, IL COMUNE TWITTATORE

inserita il: 18/06/2014 15:59

CALCINAIA, IL COMUNE TWITTATORE
Da una interessantissima ricerca condotta da Antonello Romano del laboratorio Ladest dell´Università di Siena ripresa anche dal quotidiano "La Repubblica", si evidenzia come tra i 461 profili ufficiali dei comuni italiani sulla piattaforma Twitter (circa il 6% dei comuni italiani), quello di Calcinaia sia uno tra i più attivi.

Ovviamente, come si evidenzia nel bell´articolo pubblicato dal quotidiano "La Repubblica" ci sono alcuni comuni della Toscana che per bacino di utenti, grandezza e interesse turistico hanno unnumero di follower di gran lunga superiore ad altri. Per cui Firenze, Pistoia, Arezzo, ma anche Capoliveri, Grosseto e Castelnuovo Garfagnana guidano questa classifica.

Viene comunque evidenziato sia dalla ricerca di Antonello Romano,pubblicata integralmente su cittadinitwitter.it, che dall´articolo pubblicato da "La Repubblica" come tra "i profili con elevato grado di relazione (maggiore la dimensione della sfera e del carattere = maggiore il numero di following), ossia quei Comuni che più di altri hanno tra i propri "following" gli altri profili comunali. Emergono i profili (elencati in ordine di importanza) di Calcinaia, San Quirico d´Orcia, Capoliveri, Pistoia, Montale, Castelnuovo di Garfagnana, i quali oltre a seguire anche altri comuni italiani ovviamente, sembra quasi vogliano essere al passo e costantemente informati su quanto avviene nella rete dei colleghi twittatori co-regionali, e a buona ragione...è soltanto attraverso l´informazione e l´emulazione delle best practices che il fenomeno comunicativo 2.0 e la sua efficacia non si esaurisce soltanto all´interno dei limiti comunali, ma cresce e si espande, geograficamente, numericamente, e soprattutto qualitativamente".

Un risultato lusinghiero rappresentato anche dal grafico allegato a questa notizia che testimonia il costante impegno del Comune di Calcinaia ad utlizzare tutti gli strumenti web, le piattaforme e i social network per informare costantemente la popolazione e, al contempo, soddisfare quel desiderio di partecipazione, manifestato a più riprese dai cittadini.