Nella notte di Giovedì 4 Maggio anche gli studenti del nostro Comune sono partiti per il Viaggio della Memoria 2023

inserita il: 05/05/2023 10:59

“Ad Auschwitz c'era la neve e il fumo saliva lento. Nei campi tante persone che ora sono nel vento”. Le parole della celebre canzone di Francesco Guccini risuoneranno certamente nel cuore di chi, dal Comune di Calcinaia, sta prendendo parte al Viaggio della Memoria 2023. Un pellegrinaggio che, dopo gli anni della pandemia, è ripartito proprio nella notte di Giovedì 4 e si concluderà Lunedì 8 Maggio.

Sono molte e significative le tappe che saranno ripercorse in questo itinerario. I luoghi della barbarie nazista che ha sottratto a milioni di uomini e donne la dignità e, nella maggior parte dei casi, la stessa vita, potranno nuovamente essere visti, toccati, respirati.

All’iniziativa organizzata da Aned – Associazione Nazionale Ex Deportati, e dedicata a giovani, insegnanti e amministratori, stanno partecipando 6 studenti del nostro territorio, ovvero Greta Montagnani e Sara Consani delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Calcinaia e Rebecca Froli, Aurora Flammia, Annalisa Passetti e Tommaso Marconcini delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Fornacette. Ad accompagnarli, oltre all’insegnate Maria Esposito della Scuola Quasimodo di Fornacette, anche il Sindaco del Comune di Calcinaia, Cristiano Alderigi.

Il gruppo è partito in pullman da Pontedera, nella notte di Giovedì 4 Maggio, unendosi all’intera delegazione pisana composta da oltre trecento persone, guidata dalla figlia dell’ex deportato Italo Geloni, Laura e da Massimo Fornaciari, Vice Presidente di ANED.

Un viaggio duro, difficile da sostenere, ma che regalerà a tutti i partecipanti, soprattutto a ragazze e ragazzi un’esperienza significativa che inciderà sicuramente nella loro futura formazione.

Al ritorno sarà organizzato un incontro in cui gli studenti avranno modo di esprimere le loro impressioni relativamente al Pellegrinaggio della Memoria che si è tornati a compiere fisicamente dopo gli anni dell’emergenza epidemiologica che hanno costretto a compiere questo viaggio solo virtualmente.