A CALCINAIA CONTINUANO LE INIZIATIVE CONTRO IL FEMMINICIDIO: LA POESIA SCENDE IN CAMPO PER COMBATTERE LA VIOLENZA DI GENERE

inserita il: 25/11/2014 13:21

A CALCINAIA CONTINUANO LE INIZIATIVE CONTRO IL FEMMINICIDIO: LA POESIA SCENDE IN CAMPO PER COMBATTERE LA VIOLENZA DI GENERE

Non si ferma a Calcinaia la lotta alla violenza di genere. Dopo l’arrivo nell’atrio del Palazzo comunale e nella Biblioteca P.P.Pasolini delle sagome rosse di “Testimoni Silenziose”, la rassegna di iniziative di sensibilizzazione, informazione e riflessione sul tema del femminicidio prosegue.

In programma per Mercoledì 26 Novembre toccanti letture di poesie selezionate ad hoc, interpretate ad arte dalle voci espressive di numerose donne. Il tutto reso ancor più emozionante dal violino di Valentina Cantini.

L’iniziativa, dal titolo “La parola contro il silenzio. Poesie contro la violenza sulle donne”, organizzata dall’Ufficio Cultura del Comune di Calcinaia, in collaborazione con Auser e Commissione Pari Opportunità della Valdera, si terrà nella bella cornice della Biblioteca Comunale di Calcinaia, a partire dalle ore 17.00. L'ingresso è libero.

A interpretare i brani tratti da“Unanimemente. Antologia di donne per le donne” e “Cuore di preda” saranno Patrizia Napoleone, Giuseppina Nieddu, Piero Pancanti e Donatella Piccini. Presenti una delle autrici, Nadia Chiaverini, e gli assessori alla cultura e alle pari opportunità, Maria Ceccarelli e Beatrice Ferrucci.

Il tema della violenza di genere sarà portato all’attenzione anche del consiglio comunale di Giovedì 27 Novembre, grazie all’iniziativa “Posto Occupato”. Uno dei seggi della sala consiliare sarà infatti riservato simbolicamente a un’assenza: quella di una delle tante donne vittime di femminicidio.

“Attraverso il confronto e la cultura – afferma il sindaco Lucia Ciampi – cercheremo di accendere i riflettori su un problema la cui soluzione, purtroppo, sembra ancora lontana, anche nel nostro territorio. Basti pensare alla recente aggressione che si è verificata alla fine del mese di Ottobre. Una violenza dettata dall’ odio transfobico, un episodio da condannare che si inscrive sotto il segno dell’ignoranza e della paura, muri da abbattere con urgenza”.