Descrizione
Sabato 15 novembre 2025, nell’Auditorium Crédit Agricole di San Miniato, si è tenuta la cerimonia di firma del protocollo d’intesa per la valorizzazione delle Colline Sanminiatesi, un’iniziativa che unisce trenta Comuni tra le province di Pisa e Firenze per promuovere il tartufo bianco, una delle eccellenze enogastronomiche più pregiate della Toscana. All’evento, che ha segnato l’avvio ufficiale della Mostra del Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi, erano presenti il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e i rappresentanti dei Comuni aderenti, tra cui il Sindaco di Calcinaia, Cristiano Alderigi, accompagnato dall’Assessora alla Cultura, Giulia Guelfi.
La firma del protocollo rappresenta un passo fondamentale per la creazione di un sistema integrato che mira a rafforzare l’identità delle Colline Sanminiatesi, un territorio che da secoli è culla della tradizione tartufigena. Tra gli obiettivi principali, spicca la volontà di qualificare ulteriormente il tartufo bianco, migliorandone la percezione di qualità tra i consumatori e aprendo la strada a future certificazioni, come la Denominazione di Origine Protetta (DOP), che rappresenterebbe un primato assoluto per il settore. Inoltre, il protocollo punta a brandizzare l’area come le "Langhe della Toscana", facendone un marchio di garanzia per la qualità enogastronomica, ambientale e turistica.
A questo proposito il Sindaco Alderigi non ha nascosto la sua soddisfazione: "È con grande orgoglio che Calcinaia aderisce a questo progetto ambizioso, che non solo valorizza una delle nostre eccellenze, ma unisce trenta Comuni in un percorso condiviso di crescita e promozione. Questo protocollo è un riconoscimento del valore del nostro territorio e delle sue tradizioni, e siamo certi che porterà benefici a tutta la comunità".
La cerimonia si è svolta in occasione dell’inaugurazione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco, che da quest’anno assume ufficialmente la denominazione di "Mostra del Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi", sottolineando così l’identità territoriale che il protocollo intende promuovere. Un evento che segna l’inizio di una nuova era per il tartufo toscano, con Calcinaia tra i protagonisti di questa rivoluzione enogastronomica e culturale.