Descrizione
Il Comune di Calcinaia, insieme alle Amministrazioni di Cascina e Calci, ha dato vita a una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) destinata a cambiare il modo in cui i tre territori producono e consumano energia pulita. L'iniziativa, realizzata con il supporto tecnico del Polo Scientifico e Tecnologico di Navacchio, rappresenta un modello innovativo di condivisione energetica che coinvolgerà cittadini, imprese, associazioni ed enti pubblici.
La nuova Comunità, denominata "Comunità Energetica Rinnovabile Energia in Comune" e costituita come Ente del Terzo Settore, nasce con un obiettivo concreto: promuovere l'autoconsumo locale di energia prodotta da fonti rinnovabili attraverso un sistema di condivisione basato su impianti fotovoltaici ed eolici di piccola e media dimensione. L'energia potrà essere condivisa sia in modalità istantanea sia mediante sistemi di accumulo.
A guidare il progetto per il Comune di Calcinaia sono stati il Sindaco Cristiano Alderigi e l'Assessore all'Ambiente Flavio Tani, che hanno collaborato attivamente con gli omologhi di Cascina e Calci alla costituzione della CER.
Una volta a regime, il sistema consentirà di diffondere gli impianti green sul territorio, con benefici significativi per l'ambiente e per le famiglie. La riduzione dei costi in bolletta e la redistribuzione dei vantaggi economici derivanti dalla condivisione dell'energia rappresentano infatti strumenti efficaci anche nel contrasto alla povertà energetica.
"Le Comunità Energetiche Rinnovabili – dichiarano congiuntamente Michelangelo Betti, Sindaco di Cascina, Cristiano Alderigi, Sindaco di Calcinaia, e Valentina Ricotta, Vicesindaca facente funzioni di Calci – sono oggi fortemente incentivate a livello nazionale e regionale, anche in virtù dei benefici che apportano alla gestione della rete elettrica. Le ricadute economiche, ambientali e sociali per i territori che scelgono di investire in questo modello sono significative. La nascita di questa CER rappresenta quindi un passo importante per le nostre comunità, che potranno contare su uno strumento innovativo, sostenibile ed economicamente vantaggioso per gestire in modo condiviso l'energia prodotta localmente da fonti rinnovabili."
La collaborazione tra i tre Comuni è stata resa possibile dall'attuale configurazione delle cabine primarie della rete elettrica, requisito tecnico fondamentale per la realizzazione di una CER. Non è escluso che in futuro la Comunità Energetica possa estendersi anche ad altri Comuni del territorio.
Il percorso proseguirà ora con il coinvolgimento diretto della popolazione e del tessuto economico e sociale attraverso assemblee pubbliche dedicate e una manifestazione di interesse rivolta a cittadini, associazioni e imprese interessati ad aderire al progetto.